L’arguto e divertente libro in stile Guareschi, lungi dal farci rimpiangere la fede nel cattolicesimo di una volta, non fa altro che accentuare il contrasto stridente con la sciatteria di quello presente.
Se volete sapere come nascono i Vannacci, leggete questi due libri dal titolo Il crimine del buon Nazista.
Vera Gheno ha scritto libri interessanti, l'ultimo dei quali, Grammamanti – Immaginare futuri con le Parole – Einaudi 2024, spicca per l'onestà intellettuale di aver precisato subito in esso, sin dalla premessa, il fatto di ammettere che per lei la lingua è uno strumento ideologico e non logico, e neppure il frutto più prezioso che abbiamo, di una tradizione culturale o di quant’altro elencando, anni e anni di stile, di poesia, di tradizione e buon gusto.
Pur nella consueta ottima preparazione, il noto linguista toscano, appunto signora Gheno, usa tutta la propria preparazione, si badi, con argomenti ben selezionati e citati al fine di giustificare la conclusione, la posizione cui ella vuole mirare.
“La letteratura è scomparsa” sentenzia Antonio Franchini: o forse essa c’è e nelle case editrici non la trovano più, oppure, ancora, non la cercano nemmeno?
Riflessioni su cosa è arte, letteratura: nate da un’intervista del Corriere della Sera ad Antonio Franchini, autore di vari romanzi di successo e, soprattutto, curatore editoriale, prima per Mondadori e ora per Giunti.
Domenica 26 maggio 2024, alle ore 11.00
presso la Libreria Libri e Libri di Via Italia a Monza
presentazione del Romanzo Storico La Conversione di Costantino di Renato Carlo Miradoli, Edizioni La Vita Felice.
E, mentre mi accingo a scriverne uno mio, mi dedico alla lettura di altri romanzi polizieschi o gialli, come si suol dire, e non posso non segnalare di Dario Ferrari La quarta versione di Giuda, edito da Mondadori.
Il Santuario di Santa Maria del Sasso, vicino ad Arezzo, ospita due anziani frati domenicani, 88 e 92 anni, che ricevono dai propri superiori l’ordine di trasferirsi altrove.
A chi parla di storia basata sul probabile rispondo che, se l’ascensore della storia, ben anche nella sua gran parte, funzionasse e precipitasse a terra solo in quella minima, l'inevitabile errore, nessuno prenderebbe mai quell’ascensore correndo il rischio di farne il proprio ultimo viaggio di studioso di storia.
Meersburg sul Lago di Costanza, a pochi passi dalla Baviera, ma in Baden-Württemberg vanta una storia davvero particolare, anche se la Storia è tale quando davvero non ha regole, smentendo sempre se stessa.
E sarà così che forse spiegheremo ai nostri figli come s’è fatto, e si fa, per le Vestali: “Qui dimoravano i frati cappuccini…”
Quando un pezzo di carta, di ceramica, un frammento o un oggetto qualsiasi diventa Storia?
Me lo sono chiesto dopo aver comprato in un mercatino dell'usato un libro di Greco per licei, una rarità stampata nel 1952.
Noi italiani siamo sempre curiosi di conoscere l’uomo che si cela dietro il celebre autore di un capolavoro dell’arte: nel caso di Manzoni lo troviamo in alcune opere minori.