Il Commissario Arrigoni e la fortunata di Dario Crapanzano serie ambientata negli anni '50 nasce, come nel caso di Camilleri, dalla penna di uno scrittore che ha iniziato a scrivere molto in là con li anni, sui settanta anni suonati!
In prima battuta Crapanzano voleva addirittura scrivere dei saggi: poi l'idea divenne quella di ambientare un giallo nella Milano dei primi anni '50 del quartiere di quando era bambino, la stessa zona di Porta Venezia di Scerbanenco e del suo "I milanesi ammazzano al Sabato". Ma qui c'è qualcosa di diverso. L'autore scrive la storia di una Milano fatta di cartoline e di spiegazioni che sembrano apparentemente una guida turistica e che apparentemente possono anche "spezzare l'incanto".
«Molti lettori sono interessati a scoprire luoghi o ritrovarli, e a ricordare usi e costumi: l’uomo del ghiaccio, i funerali con i cavalli, il macinino del caffè, la muschiröla, una retina che si metteva sulle finestre per tenere fuori le mosche, il prete per scaldare il letto prima di andare a dormire, e anche il mattone messo in forno. In uno dei libri si assiste al debutto di una modernissima penna BIC» ebbe invece a dire in una intervista l'autore. E Mondadori, che rilevò la serie da un piccolo editore genovese, Frilli, l'edizione, organizzò anche giri turistici guidati per vedere i luoghi del noto Commissario. Insomma: a volte violare le regole della narrazione porta al successo!
E così, mentre segue le gesta del Commissario, dei suoi collaboratori, il lettore si ritrova nel bel mezzo della storia, un intermezzo quasi pubblicitario (e Crapanzano lo era stato, pubblicitario) divulgativo sulle linee tramviarie dell'Adda, un po' "staccato" dal momento di immersione nel tempo, ma che rende unica questa narrazione fatta di luoghi del ricordo, del rimpianto, della nostalgia, ma anche di tante curiosità.
Questa caratteristica unica, nulla toglie alla bellezza della scrittura, a quella delle storie narrate, alla profondità del personaggio di fronte al crimine, all'unicità dei buoni sentimenti della vecchia Milano:
I titoli della serie sono:
Il giallo di via Tadino 1950
La bella del Chiaravalle 1952
Il delitto di via Brera 1952
Arrigoni e il caso di piazzale Loreto 1952
Arrigoni e il delitto di Via Vitruvio 1953
Arrigoni e il delitto del Prete bello. 1953
Il mistero della giovane infermiera, 1953
Arrigoni e l'omicidio nel bosco
Arrigoni e il delitto in redazione
Buona lettura!