Chronica Pisonium

La conversione di Costantino

Renato Carlo Miradoli

 

Imbattutosi, durante la visita a un mercatino del libro usato, in un foglio in cui si cita una fonte storica denominata Chronica Pisonum, l’autore e protagonista del romanzo viene coinvolto in eventi più grandi di sé e accetta l’invito a recarsi presso chi egli, mai e poi mai, avrebbe potuto incontrare, o solo sperato di farlo; e cioè, un noto personaggio romano che sarebbe balzato alle cronache di lì a poco tempo.

Ecco in nuce, la trama di un romanzo di un autore, che, ripercorrendo la genesi dei due precedenti capitoli della trilogia, Epistola a Tiberio e Janus della collera di Nerone, si trova a scrivere, in un terzo, la parola fine a un lungo processo di ricerca tra le fonti storiche. Egli cerca di ricostruire, disponendo della fonte ad oggi sconosciuta, la storia della presunta conversione dell’Imperatore Costantino, Imperatore che, a partire dalla battaglia di Ponte Milvio del 312 e poi dall’Editto di Milano del 313, e del Concilio di Nicea del 325 sarà considerato il fondatore dell’Impero Cristiano. Ma la trama, cioè la realtà dei fatti narrati, è proprio questa?


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Copertina Janus Renato Carlo Miradoli
Roma: nell'anno 38 dopo Cristo, alla porta della residenza del senatore Gaio Calpurnio Pisone appare un buffo uomo, proveniente dalla Galilea, dal corpo minuto e con movenze da ragazzino; egli reca in mano un manoscritto, dal titolo Epistola a Tiberio, e alcune carte. Molti anni dopo, all'indomani del rogo di Roma del 64, il plico viene rinvenuto casualmente nella casa patrizia della famiglia del senatore. Sarà l'inizio di una serie di vicende avventurose con continui colpi di scena, che coinvolgeranno personaggi storici come Nerone, Pietro e Paolo, Seneca e i Pisoni stessi, congiurati contro Nerone nel 65, fino alla deposizione e morte violenta dell'imperatore, ultimo rappresentante della dinastia giulio-claudia, il 9 giugno del 68.

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Epistola a Tiberio

 

Chi ha voluto la morte di Gesù di Nazareth? Pilato, Procuratore della Giudea? Il Sinedrio insieme alla folla dei Giudei? Oppure, Giuda Iscariota, l’uomo che lo ha materialmente tradito? Chi inoltre ha gridato nel cortile del Litostroto all’apparire di Pilato in compagnia di Gesù: “Se non lo condanni fai torto a Cesare”? Cosa è veramente accaduto in questa remota Provincia dell’Impero Romano?

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Giotto  Bacio di Giuda
Duccio Boninsegna  Gesù davanti a Pilato
Bacio di Giuda - Giotto
Cappella degli Scrovegni
Gesu` davanti a Pilato - Duccio Boninsegna
Duomo di Siena
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